LE CHAT RIVELANO CHE LUCA MORISI E’ INNOCENTE

Fai partire uno scandalo poco prima della tornata elettorale. Lo fai risultare casuale.
Getti discredito in contemporanea sui due partiti sovranisti che tentano di resistere alla Tessera verde e alle restrizioni in assenza di emergenza.

Cosa ottieni?
Che la tornata elettorale la stravincono quelli che hanno chiuso in casa gli italiani per 3 mesi.

Qual è l’altra conseguenza?
L’onta di vergogna rimarrà sui partiti accusati, anche se i fatti non sussistono. Gli italiani non si toglieranno più questa convinzione di mente. E’ come una programmazione mentale non modificabile.

Avete presente quando parlate con qualcuno e vi risponde con “Salvini e i 48 milioni?”.

Inutile spiegargli che non sono 48 i milioni sottratti ma solo 1 milione. Inutile specificargli che non è stato Salvini. I Fake News Media hanno sporcato l’immagine del personaggio e del partito.

La stessa cosa è avvenuta per “lo scandalo” non scandalo del suo responsabile Social Luca Morisi.
Prima i Fake News Media presentano uno scandalo senza spiegare nulla dell’accaduto e buttando fumo negli occhi a tutti.

Poi “magicamente” escono fuori le chat che rivelano che il Morisi non c’entra nulla con i fatti.
Da manuale.

Se gli italiani si fanno fregare così facilmente, credendo a tutto, voteranno sempre per i soliti, che sono propagandati dai Fake News Media e molto spesso collegati ai nemici dei popoli:

Spuntano le chat che scagionano Luca Morisi, ex responsabile Social di Matteo Salvini.

Le chat tra Luca Morisi e i due escort che hanno preceduto lo scandalo da cui è stato travolto il consulente della comunicazione social di Matteo Salvini girano da giorni tra gli amici dei due romeni.

E da quegli screenshot emerge il dato che scagiona il creatore della “Bestia”: lui non c’entra con la cessione di stupefacenti.

A rivelare il contenuto dei messaggi è il Corriere della sera che rivela i dettagli dell’incontro pianificato da Morisi e dai due ragazzi il 14 agosto. Si parla di sesso naturalmente, e della trasferta da Milano a Belfiore, nel Veronese, per il festino.

“Cerco qualcuno con cui divertirsi…bere, sballarsi. Ma quando sareste liberi? Perché io sono già in onda” è l’inizio della chat partita su un sito per incontri gay alle 3 del mattino.

Dall’altra parte c’è Alexander che estende l’invito a Nicolas.

“Poi ti portiamo anche G. Vedrai ti piacerà molto, ti assicuro”, dice il romeno in chat. Per gli investigatori si tratta di Ghb, la “droga dello stupro” che sarà sequestrata nello zaino di uno dei due, l’altro accuserà Morisi di cessione di stupefacenti.

Insomma la droga non era di Morisi. E’ stato accusato ingiustamente.

Precedente WASHINGTON DC: ESPLOSIONE EDIFICIO HOMELAND SECURITY Successivo MARK ZUCKERBERG NON E' IL CATTIVO DI BIG TECH: LO STANNO PRENDENDO DI MIRA

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.